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Mercoledì 15 maggio u.s., al termine della requisitoria del processo “i Conti di Lavagna” sull’infiltrazione della ‘ndrangheta nella cittadina del Tigullio, i Pubblici Ministeri Alberto Lari e Chiara Maria Paolucci hanno formulato le richieste di pena per i venti imputati. In attesa della sentenza, prevista per venerdì 7 giugno, ripercorriamo le singole posizioni processuali.

  • Per Nucera Paolo, imputato per associazione mafiosa, detenzione ed occultamento illegale di armi aggravato dall’agevolazione mafiosa, traffico illecito di rifiuti e corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 20 di reclusione;
  • per Rodà Francesco Antonio, imputato per associazione mafiosa, esercizio abusivo di attività finanziaria aggravato dall’agevolazione mafiosa, usura aggravata dal metodo mafioso, detenzione ed occultamento illegale di armi aggravato dall’agevolazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, i P.M. chiedono anni 20 di reclusione;
  • per Nucera Antonio e Nucera Francesco, entrambi imputati per associazione mafiosa, detenzione ed occultamento illegale di armi aggravato dall’agevolazione mafiosa, traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di ente pubblico e falso ideologico in atto pubblico, i P.M. chiedono anni 15 e mesi 6 di reclusione;
  • per Nucera Giovanni, figlio di Paolo, imputato per traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di ente pubblico, falso ideologico in atto pubblico e esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommessa aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 2 di reclusione;
  • per Nucera Giovanni, figlio di Antonio, imputato per detenzione ed occultamento illegale di armi aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 2 di reclusione;
  • per Paltrinieri Paolo, imputato per intestazione fittizia di beni aggravata dall’agevolazione mafiosa, esercizio abusivo attività finanziaria aggravato dall’agevolazione mafiosa, esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommessa aggravato dall’agevolazione mafiosa, usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, esclusi il reato di associazione mafiosa e un’ipotesi di usura, i P.M. chiedono anni 9 di reclusione e la confisca dei beni;
  • per Manglaviti, imputato per intestazione fittizia di beni aggravata dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 3 di reclusione;
  • per Pinasco Ivana, imputata per traffico illecito di rifiuti, truffa ai danni di ente pubblico e falso ideologico in atto pubblico, i P.M. chiedono anni 2 di reclusione;
  • per Arco Massimiliano, imputato per detenzione ed occultamento illegale di armi aggravata dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 2 mesi 8 di reclusione e 3000 euro di multa;
  • per Calderone Natale, imputato per detenzione ed occultamento illegale di armi aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 3 di reclusione;
  • per Mondello Gabriella, imputata per corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa, abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa, esclusi il reato di traffico di influenze illecite e un’ipotesi di abuso d’ufficio, i P.M. chiedono anni 3 di reclusione;
  • per Barbieri Luigi, imputato per abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 2 e mesi 4 di reclusione;
  • per Sanguineti Giuseppe, imputato per corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa e abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 4 e mesi 6 di reclusione;
  • per Bonicelli Pietro, imputato per abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 2 e mesi 6 di reclusione;
  • per Cella Lorella, imputata per abuso d’ufficio, esclusa un’ipotesi di abuso d’ufficio, i P.M. chiedono anni 2 di reclusione;
  • per Mandato Ettore e Gentile Franco, entrambi imputati per corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 1 e mesi 6 di reclusione;
  • per Remilli Alfred, imputato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, i P.M. chiedono anni 8 di reclusione ed euro 30000 di multa;
  • per Talerico Massimo, imputato per corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa e abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa, i P.M. chiedono anni 3 e mesi 2 di reclusione;

Nonché la confisca dell’azienda Autotrasporti Nucera e della stazione di strasbordo rifiuti sita in località Madonna della Neve.